E lo stregone invocò il Dio del Fuoco
mentre gli Dei
della Luna e del Mare bisbigliavano
sulla sorte di
questi strani esseri
che continuavano
ad agitarsi sul loro piccolo mondo.
Il Dio del
Silenzio, sbadigliando,
andò a dormire
all’avvicinarsi
danzante del Dio della Musica.
Richiamato dalle
dolci note,
il timido Dio dell’Amicizia
con passo incerto,
chiese di partecipare al rito
e intanto il fuoco
scioglieva l’anima
e scaldava il cuore,
ma non
bastava...
e la chitarra
sotto la luna si mise a creare
magie
accompagnando la voce del mare
"Fantasia..fantasia.. danza senza fermarti..
e innonda questo mondo di magia.."
Bevendo un
bicchier di vino tutti si accorsero
che uno solo
mancava alla riunione...
era Amore, il
dolce, forte
e passionale Dio
dell'Amore.
Quando lo stregone
alzò lo sguardo
gridò parole che
gli uomini non comprendevano.
Solo allora il
fuoco si fece più vivo
e le voci salirono
in alto cantando:
"Ehilà Dio
dell’Amore,
porta nettare
magico per le nostre bocche,
vieni accanto al
fuoco e raccontaci
dolci e sognanti
storie.
Inebria di
fantasia i nostri cuori,
vieni qui con
noi."
Mentre la luna
usciva dal mare in lame lucenti,
il Dio Amore fece
capolino tra gli scogli bianchi
e
rispose:
"Non c'è bisogno di fantasia per
riscaldare un cuore,
non c'è bisogno nemmeno di un fuoco
o
una chitarra,
ma basto io
che so infiammare e far
fantasticare..
io l'AMORE.
by Maryna
by Maryna
da FANTASTICHE STORIE
Brava Maryna!! Viva l'amore!!
RispondiEliminagrazie di cuore Sue
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